Il Borgo di Erice a Trapani | Un viaggio nel tempo tra le stradine medievali

Situato a 751 metri sul livello del mare, il Borgo di Erice domina la città di Trapani e offre una vista panoramica mozzafiato sul Golfo omonimo e sulle Isole Egadi. Questo antico borgo medievale è un luogo dove il tempo sembra essersi fermato, con le sue stradine acciottolate, le chiese storiche e le tradizioni che risalgono a millenni fa.​

Origini leggendarie e storia millenaria

Le origini di Erice sono avvolte nel mito. Secondo la leggenda, il borgo fu fondato dagli Elimi, un popolo di origine incerta, forse proveniente dalla Grecia, che si stabilì nella Sicilia occidentale intorno all'VIII secolo a.C. Il nome "Erice" deriverebbe da Eryx, figlio di Afrodite e Bute, ucciso da Eracle. Nel corso dei secoli, Erice fu contesa tra Cartaginesi e Romani, divenendo nel 214 a.C. parte dell'Impero Romano, periodo durante il quale fu edificato un grandioso tempio dedicato a Venere Ericina, dea dell'amore e della fertilità. ​

Un dedalo di stradine medievali

Passeggiando per le vie di Erice, ci si immerge in un labirinto di vicoli stretti, archi in pietra e piazzette nascoste, dove l'eco dei passi è l'unico suono che rompe il silenzio, regalando un senso di pace e un'atmosfera fuori dal tempo. Le abitazioni in pietra, spesso adornate con fiori colorati, contribuiscono al fascino senza tempo del borgo. ​

Il Castello di Venere: tra storia e leggenda

Uno dei simboli di Erice è il Castello di Venere, una fortezza medievale costruita dai Normanni sulle rovine dell'antico tempio romano dedicato a Venere Ericina. Situato sul punto più alto del monte, il castello offre una vista spettacolare sulla costa sottostante e sulle isole circostanti. La leggenda narra che all'interno del tempio originario si praticassero riti di prostituzione sacra in onore della dea. ​

Il Duomo di Erice: un capolavoro architettonico

Altro gioiello del borgo è il Duomo di Erice, noto anche come Real Chiesa Matrice Insigne Collegiata. Costruito nel XIV secolo per volere di Federico III d'Aragona, il duomo presenta una facciata in stile gotico e un interno che mescola elementi gotici e romanici. Al suo interno sono conservate opere d'arte di rilevante pregio, tra cui la statua della Madonna Assunta, attribuita allo scultore Francesco Laurana. ​

Tradizioni dolciarie e artigianato locale

Erice è rinomata per la sua tradizione dolciaria, ereditata dai monasteri femminili che un tempo popolavano il borgo. Tra le specialità spiccano i bocconcini di Erice, dolcetti di pasta reale ripieni di marmellata di cedro al liquore, e le genovesi alla crema, dolci di pasta frolla con zucchero a velo sulla parte superiore. Passeggiando per le vie del borgo, è possibile imbattersi in botteghe artigiane che producono ceramiche decorate a mano, tappeti tessuti secondo antiche tecniche e oggetti in ferro battuto, testimonianza di un'arte tramandata di generazione in generazione. ​

Eventi e manifestazioni culturali

Durante l'anno, Erice ospita numerosi eventi che celebrano le sue tradizioni e la sua cultura. Tra questi, la Processione dei Misteri, che si svolge il Venerdì Santo, è una delle manifestazioni più sentite dalla comunità locale. Inoltre, il borgo è sede di importanti conferenze scientifiche internazionali, grazie alla presenza del Centro di Cultura Scientifica Ettore Majorana, fondato dal fisico Antonino Zichichi. ​

Come raggiungere Erice

Erice è facilmente accessibile da Trapani tramite una funivia che collega la città al borgo in circa 10 minuti, offrendo durante il tragitto panorami mozzafiato sulla costa siciliana. In alternativa, è possibile raggiungere Erice in auto percorrendo una strada panoramica che si snoda tra tornanti e offre viste spettacolari sul paesaggio circostante. ​