I borghi più belli di Trapani | Viaggio nei gioielli nascosti della Sicilia occidentale

Scopri i borghi più belli della provincia di Trapani: perle siciliane tra mare, storia, leggende e panorami mozzafiato.

A cura di Paolo Privitera
06 maggio 2025 15:00
I borghi più belli di Trapani | Viaggio nei gioielli nascosti della Sicilia occidentale - Foto: Effems/Wikipedia
Foto: Effems/Wikipedia
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La Trapani segreta che incanta

La provincia di Trapani, all’estremo occidentale della Sicilia, è nota per il suo mare cristallino, le saline e le isole Egadi. Ma c’è una Trapani meno conosciuta e altrettanto affascinante: quella dei suoi borghi. Paesi antichi, aggrappati alle colline o affacciati sul mare, che custodiscono storie millenarie, tradizioni autentiche e panorami da sogno.

Visitare questi borghi significa entrare nel cuore più vero della Sicilia, lontano dai percorsi turistici di massa, dove ogni pietra racconta una leggenda e ogni tramonto sembra un dipinto.

Erice: la città delle nuvole

Erice è senza dubbio il borgo più famoso del trapanese. Arroccato a 750 metri d’altezza, sembra fluttuare tra le nuvole. Le sue stradine acciottolate, le chiese medievali, il Castello di Venere e le antiche mura elimo-puniche offrono un viaggio nel tempo.

Passeggiare per Erice al tramonto, con il profumo di dolci alla mandorla che esce dalle pasticcerie storiche, è un’esperienza che resta nel cuore.

Salemi: la prima capitale d’Italia

Salemi, dichiarata “Borgo dei borghi” nel 2016, è uno scrigno di storia. Fu la prima capitale dell’Italia unificata il 14 maggio 1860, quando Garibaldi vi issò il tricolore. Oggi il suo centro storico è un labirinto di vicoli e piazze che custodiscono tesori come il Castello normanno-svevo e la chiesa madre.

Merita una visita anche il Museo della Mafia, che racconta in chiave educativa e critica un aspetto complesso della Sicilia.

Scopello: tra faraglioni e tonnare

Frazione di Castellammare del Golfo, Scopello è celebre per la sua tonnara storica e per i faraglioni che emergono dal mare. Il piccolo baglio, oggi animato da botteghe e caffè, conserva un’atmosfera intatta, quasi fuori dal tempo.

Scopello è anche porta d’ingresso alla Riserva Naturale dello Zingaro, una delle meraviglie paesaggistiche più spettacolari della Sicilia.

Custonaci: tra montagna e culto

Noto per l’estrazione del marmo e il celebre Santuario della Madonna di Custonaci, questo borgo unisce spiritualità e natura. Dalla vicina frazione di Cornino si può ammirare il maestoso Monte Cofano, perfetto per escursioni con vista mare.

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