Nessuno ha mai capito davvero perché | Il tempio di Segesta e la rivelazione che sta sconvolgendo la Sicilia

Scopri il misterioso Tempio Dorico e il Teatro Greco di Segesta: tra storia, leggende e panorami mozzafiato in Sicilia.

A cura di Paolo Privitera
01 luglio 2025 18:00
Nessuno ha mai capito davvero perché | Il tempio di Segesta e la rivelazione che sta sconvolgendo la Sicilia - Foto: Holger Uwe Schmitt/Wikipedia
Foto: Holger Uwe Schmitt/Wikipedia
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Un capolavoro incompiuto nel cuore della Sicilia

Nel cuore della provincia di Trapani, il Parco Archeologico di Segesta custodisce uno dei monumenti più affascinanti dell'antichità: il Tempio Dorico. Costruito tra il 430 e il 420 a.C., questo tempio si erge maestoso su una collina, dominando il paesaggio circostante. La sua struttura, composta da 36 colonne non scanalate, suggerisce che la costruzione non sia mai stata completata. 

L'assenza di una cella interna e di un tetto ha alimentato dibattiti tra gli studiosi: alcuni ritengono che il tempio fosse destinato a riti all'aperto, mentre altri ipotizzano che i lavori siano stati interrotti a causa di eventi bellici o politici.

Il teatro che abbraccia il cielo

A breve distanza dal tempio, sulla sommità del Monte Barbaro, si trova il Teatro Greco di Segesta. Costruito alla fine del III secolo a.C., il teatro presenta una cavea semicircolare con un diametro di 63 metri, capace di ospitare circa 4.000 spettatori. 

La sua particolarità risiede nella posizione: orientato verso nord, offre una vista mozzafiato sul Golfo di Castellammare, utilizzando il paesaggio naturale come scenografia per le rappresentazioni teatrali.

Un crocevia di culture e leggende

Segesta fu fondata dagli Elimi, un popolo di origine incerta, forse anatolica o italica, che secondo la leggenda discendeva dai profughi troiani guidati da Enea. La città, pur non essendo greca, adottò elementi dell'architettura ellenica, come dimostrano il tempio dorico e il teatro. La posizione strategica di Segesta la rese un importante centro culturale e commerciale, spesso in conflitto con la vicina Selinunte.

La rinascita di un sito millenario

Oggi, il Parco Archeologico di Segesta è una delle mete più visitate della Sicilia occidentale. Oltre al tempio e al teatro, il parco comprende resti di mura, una moschea, un castello medievale e altri edifici di epoche diverse. Recenti scavi hanno riportato alla luce nuove aree dell'antica città, arricchendo ulteriormente la comprensione della sua storia.

Curiosità

Nel XVIII secolo, il Tempio di Segesta attirò l'attenzione di Johann Wolfgang von Goethe durante il suo "Viaggio in Italia". Il celebre poeta tedesco rimase affascinato dalla maestosità del tempio e lo descrisse come uno dei monumenti più impressionanti dell'antichità, contribuendo a diffonderne la fama in tutta Europa.

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