Trapani Shark svela il piano nascosto del Sindaco: una gestione da incubo o una semplice incomprensione?

Tensione a Trapani: la polemica tra la squadra di basket “Trapani Shark” e il Sindaco Tranchida

Il clima a Trapani si fa sempre più teso. Dopo la dichiarazione rilasciata il 4 luglio 2025, la squadra di basket “Trapani Shark” ha accusato il Sindaco Giacomo Tranchida di comportamenti inaccettabili. Le parole del primo cittadino, definite dalla società come cariche di volgarità e diffamazione, hanno suscitato l’intervento diretto del Ministro della Repubblica Guido Crosetto.

La questione nasce da un accesa controversia sulla gestione dei costi energetici del Palashark, impianto che, secondo la Trapani Shark, è stato ingiustamente accollato alla loro responsabilità. “L’abuso sistematico del ruolo istituzionale del Sindaco costituisce una compromissione irreversibile della dignità dell’ufficio,” si legge nel comunicato della squadra, che ha deciso di rendere pubblici documenti tecnici a supporto della propria posizione.

In particolare, la società ha allegato una relazione di un esperto che attesta che i consumi elettrici del mese di agosto 2024, quando il Palashark era chiuso e la squadra si trovava in ritiro, sarebbero in realtà da attribuire alla piscina comunale. Ciò mette in evidenza il tentativo di addebitare costi non dovuti alla Trapani Shark.

Dopo aver accusato il Sindaco di una gestione “autodistruttiva” e di un atteggiamento comunicativo degradante, il Presidente della Trapani Shark, Valerio Antonini, ha affermato: “Non intendiamo sprecare ulteriore tempo e risorse per rispondere alle banalità contenute nel comunicato delirante odierno.” Un chiaro segnale dell’intenzione della squadra di lottare per i propri diritti e di tutelare la propria reputazione.

La Trapani Shark ha dichiarato di essere determinata a generare un cambiamento per la comunità cittadina, che si sente intrappolata in un “Medioevo amministrativo”. “La nostra battaglia per la verità e la giustizia è appena iniziata,” ha concluso Antonini, trascinando la questione su un piano che promette ulteriori sviluppi.

In questo contesto di crescente conflitto, il futuro della pallacanestro a Trapani e della sua amministrazione comunale è ora più incerto che mai. La cittadinanza è chiamata a osservare e a prendere posizione in un dibattito che riguarda non solo la squadra di basket, ma l’intera comunità.