Arrestata una badante a Trapani per maltrattamenti | Scopri cosa è emerso nell'indagine della Polizia!
Maltrattamenti a un tetraplegico: arrestata una badante a Trapani. Scopri la triste storia dietro questo caso choc. 🚨😢


Trapani: Arrestata una badante per maltrattamenti su un tetraplegico
Nei giorni scorsi, la Polizia di Stato di Trapani ha arrestato una badante di 37 anni con l’accusa di maltrattamenti ai danni di un uomo affetto da tetraplegia. L’operazione, scaturita dalle indagini della Squadra mobile della Questura di Trapani, si basa su un’attività investigativa avviata lo scorso agosto, su delega della Procura locale.
Le indagini hanno rivelato condotte vessatorie e abusive nei confronti della vittima, un uomo capace di intendere e di volere ma impossibilitato a comunicare e a gestire le proprie necessità quotidiane. Le violenze subite comprendevano insulti, umiliazioni fisiche e morali; la donna non si è limitata a maltrattamenti verbali: ha infierito fisicamente, infliggendo schiaffi e pugni in reazione ai ritardi nella soddisfazione delle sue richieste.
Tra gli atti più inquietanti, emerge l’uso di acqua gelida per umiliare ulteriormente l’uomo e la costrizione a odorare una maglietta impregnata della propria urina, atti che evidenziano una grave violazione dei diritti umani e della dignità della vittima.
Di fronte a queste evidenze, il Giudice per le Indagini Preliminari di Trapani ha emesso un’ordinanza che ha portato all’arresto domiciliare della badante, alla quale è stato applicato un braccialetto elettronico. La Polizia di Stato ha sottolineato che, conformemente al principio di presunzione di innocenza, sarà la magistratura a stabilire la responsabilità penale della donna, una volta giunte eventuali sentenze in merito.
Questo caso solleva interrogativi rilevanti sulla tutela dei più vulnerabili e sull’importanza di monitorare con attenzione le situazioni di assistenza nei confronti di persone con disabilità , affinché episodi di violenza e maltrattamento non rimangano impuniti.