I dissalatori in Sicilia svelano numeri incredibili | Scopri perché l'emergenza idrica potrebbe essere finita!
Scopri l'aggiornamento sui dissalatori in Sicilia! Sviluppi in corso a Gela, Porto Empedocle e Trapani per affrontare l’emergenza idrica. 💧🔥


Sicilia: Proseguono i lavori sui dissalatori per fronteggiare l’emergenza idrica
Il presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani, ha annunciato importanti aggiornamenti sulla situazione dei dissalatori, elementi chiave nella lotta contro le emergenze idriche che affliggono l’isola. In una recente video riunione con il commissario nazionale per l’emergenza idrica, Fabrizio Dell’Acqua, è stata fatta una panoramica sui progressi degli impianti di Gela, Porto Empedocle e Trapani, finanziati con un investimento di 100 milioni di euro.
A Gela, il dissalatore sta operando al massimo della capacità, garantendo una portata di 100 litri al secondo. La Regione evidenzia come l’impianto stia funzionando senza intoppi, confermando così la sua efficacia nel garantire una fonte d’acqua costante per la popolazione.
A Porto Empedocle, l’impianto è attivo per 12 ore al giorno, producendo anch’esso 100 litri al secondo. Dopo una piccola interruzione dovuta alla rottura di un giunto, la situazione è rapidamente tornata alla normalità e, una volta ultimati i lavori di insonorizzazione, l’impianto funzionerà anche durante le ore notturne. Questo rappresenta un passo significativo verso una gestione più continua e sostenibile delle risorse idriche.
Per ciò che concerne Trapani, il processo di attivazione è stato più lungo a causa della vicinanza a un’area protetta. Tuttavia, è previsto che l’impianto entri in funzione il 4 ottobre, cominciando a immettere 25 litri al secondo in rete a partire dal 24 ottobre. Si prevede un aumento graduale della produzione fino al massimo della capacità entro circa tre settimane, un passo fondamentale per migliorare la situazione idrica nella zona.
Schifani ha sottolineato la rilevanza di questi impianti all’interno di un piano di intervento integrato, che include anche il potenziamento dei pozzi e delle sorgenti, nonché il rifacimento delle condotte per eliminare le perdite. È stato stimato che grazie a questi interventi sono stati recuperati oltre 2.500 litri di acqua in più al secondo, un risultato significativo per affrontare le crisi idriche.
«Andiamo avanti per superare l’emergenza», ha dichiarato Schifani, sfumando l’importanza del lavoro del commissario Dell’Acqua e di Siciliacque. Ha anche confermato l’impegno a dare nuovo impulso all’assessorato all’Energia per accelerare gli interventi sulle dighe e sulle reti idriche di distribuzione, sperando di mettere finalmente in sicurezza il sistema idrico della Sicilia dopo decenni di difficoltà.
In un contesto di crescente scarsità d’acqua, l’attenzione della Regione sui dissalatori rappresenta dunque un segnale di speranza, offrendo un impulso essenziale verso un futuro più sostenibile per l’approvvigionamento idrico dell’isola.