Finto avvocato in azione a Trapani | Ecco come una donna è stata truffata in modo sorprendente!
Truffa choc a Trapani: un finto avvocato raggira un'anziana per denaro urgente. Scopri come la polizia ha risolto il caso! 🚓💰👵


Frode a Trapani: Due Campani Arrestati per la Truffa del Falso Avvocato
Trapani, 14 ottobre 2025 — Una pericolosa truffa ha scosso la comunità locale nei mesi scorsi, culminata nel divieto di dimora per due uomini di origini campane. La vicenda risale a marzo, quando un’anziana donna è stata contattata telefonicamente da un sedicente avvocato, presentatosi con la nomea di Avv. Badalucco. L’uomo le ha prospettato un’emergenza legata a sua figlia, affermando che era in necessità di cure mediche urgenti a seguito di un incidente stradale.
Mossa dalla preoccupazione e dall’ansia, la vittima ha consegnato al truffatore tutti i suoi monili d’oro, pensando di aiutare così la figlia in difficoltà . Tuttavia, il suo gesto altruistico si è rivelato un grave errore. Appena dopo la consegna, il genero della donna è giunto in soccorso e si è imbattuto nel finto avvocato. Quest’ultimo ha tentato la fuga, ma è stato braccato e, nel tentativo di scappare, ha perso alcuni dei preziosi rubati lungo la strada, insieme al cellulare che portava con sé.
L’episodio ha spinto la Polizia di Stato di Trapani a lanciare un’immediata attività investigativa. Gli agenti della Squadra Mobile, in collaborazione con la procura della Repubblica, sono riusciti a identificare non solo il finto avvocato, un 22enne campano, ma anche il suo complice, un 57enne che aveva mantenuto il contatto telefonico con la donna durante l’intero raggiro.
Ciò che rende questa vicenda ancora più inquietante è il fatto che i due malviventi si erano imbarcati da Napoli solo due giorni prima dell’accaduto, dimostrando la loro intenzione premeditata di colpire vulnerabili cittadini in cerca di aiuto.
Nel corso delle investigazioni, il giudice per le indagini preliminari di Trapani ha emesso un’ordinanza che sottopone entrambi gli individui al divieto di dimora nella provincia. La responsabilità penale sarà definita dopo l’emissione di eventuali sentenze passate in giudicato, rispettando il principio costituzionale della presunzione di innocenza.
Questa truffa sottolinea l’importanza di informare i cittadini sui rischi di tali frodi, soprattutto nei confronti di persone anziane, spesso più vulnerabili ai raggiri telefonici. La Polizia di Stato continua a monitorare la situazione, invitando la popolazione a prestare attenzione e a segnalare comportamenti sospetti.