La fortezza che emerge dal mare trapanese e che nasconde secoli di potere e prigionia

Nel porto di Trapani, una fortezza antica nasconde segreti di potere, prigionia e leggende di colombe tra le sue mura di pietra.

30 ottobre 2025 18:00
La fortezza che emerge dal mare trapanese e che nasconde secoli di potere e prigionia - Foto: Archenzo/Wikipedia
Foto: Archenzo/Wikipedia
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Nel porto di Trapani, tra le acque che riflettono il sole e le vele che si muovono lente, sorge un’imponente costruzione circolare. È una fortezza che per secoli ha dominato la città, proteggendola da invasori e raccontando silenziosamente pagine di storia, battaglie e destini umani. Non è solo pietra, ma un simbolo di potere e mistero, che ha visto intrecciarsi antichi culti, strategie militari e storie di prigionia.

Da torre fenicia a roccaforte spagnola

Le origini di questa costruzione risalgono all’epoca dei Fenici, che qui avrebbero innalzato una torre di avvistamento per controllare i movimenti nel Mediterraneo. Nei secoli successivi, la struttura venne ampliata e modificata: sotto gli Angioini e poi gli Aragonesi, assunse la forma di un possente castello a pianta circolare. Nel XVI secolo furono gli Spagnoli a rafforzarne ulteriormente le difese, trasformandolo in una roccaforte in grado di resistere agli assalti provenienti dal mare.
Conosciuto da tutti come Colombaia, questa fortezza è diventata nel tempo il simbolo stesso del porto di Trapani, visibile da ogni nave che si avvicinava alla città.

Luogo di prigionia e silenzio

La funzione difensiva non fu l’unica a caratterizzare la Colombaia. Nei secoli moderni, la fortezza venne infatti trasformata in carcere militare, ospitando prigionieri politici e uomini caduti in disgrazia. Le sue mura umide e le celle anguste raccontano ancora oggi storie di sofferenza e isolamento. Persino durante il XX secolo la struttura fu utilizzata come prigione, rimanendo a lungo inaccessibile ai cittadini. Oggi la Colombaia, pur segnata dal tempo e bisognosa di restauri, continua a rappresentare un punto di riferimento identitario per la città e un simbolo di resistenza alle intemperie della storia.

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