Situazione critica per il Settore Giovanile della Trapani Shark
La miopia del dirigente scolastico mette a rischio il settore giovanile della Trapani Shark. La squadra esprime sgomento per la decisione irrazionale.
La Trapani Shark esprime il proprio sgomento per la decisione del dirigente scolastico dell’Istituto S. Calvino – G.B. Amico di non rinnovare la Convenzione che permetteva al settore giovanile della squadra di utilizzare la palestra scolastica per gli allenamenti.
La decisione del dirigente scolastico mette a rischio il Settore Giovanile della Trapani Shark e privilegia interessi di pochi a scapito della comunità.
Il Presidente Valerio Antonini ha investito milioni di euro nella ristrutturazione dello Stadio Provinciale e del Palazzetto dello Sport di Trapani, spostando temporaneamente l’attività estiva della Serie A in Toscana e trovando soluzioni alternative per i tesserati del settore giovanile.
La Convenzione stipulata con l’Istituto S. Calvino prevedeva l’utilizzo della palestra per un progetto sperimentale denominato “SPORT E SCUOLA”, che ha visto coinvolti anche la Comunità Saman/Anteo.
Nonostante il buon esito del progetto, la dirigente scolastica ha richiesto al Presidente Antonini di accollarsi i costi di ristrutturazione di un’altra palestra, facendo pressioni perché accettasse.
La Trapani Shark ha formulato una richiesta di prolungamento del progetto, proponendo attività di interscambio scuola-lavoro, eventi formativi e interventi di manutenzione della palestra, ma la dirigente ha rifiutato senza motivazioni valide.
Il comitato dei genitori dei ragazzi del settore giovanile esprime preoccupazione per il proseguimento della stagione sportiva a causa della decisione del dirigente scolastico.
Il referente dei genitori Gianni Di Malta critica l’irremovibilità della dirigente e l’impatto che la decisione avrà sui ragazzi e le loro famiglie, sottolineando il valore che la Trapani Shark porta alla comunità trapanese.