Scoperte inaspettate nei Parchi archeologici siciliani | La storia di Selinunte cambia radicalmente!

Selinunte riscrive la sua storia con scoperte archeologiche straordinarie! 🏛️ Scopri il nuovo volto del Parco e immergiti nella storia. 🌿✨

A cura di Redazione
28 marzo 2025 07:26
Scoperte inaspettate nei Parchi archeologici siciliani | La storia di Selinunte cambia radicalmente! -
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Nuove scoperte archeologiche a Selinunte: riemergono la porta monumentale e le mura della città arcaica

Selinunte, storica cittadina siciliana, si prepara a riscrivere le proprie pagine di storia grazie a recenti scoperte archeologiche che hanno rivelato resti inediti della cinta muraria e di una Porta Monumentale. Questi ritrovamenti, emersi durante una nuova campagna di scavi nel Parco archeologico di Trapani, attestano l’esistenza di una struttura che fino ad ora oscilla nel mistero, ma che si riconferma cruciale per il racconto della polis, prima della devastazione cartaginese del 409 a.C.

I confini dell’antica città si sono spostati di circa 300 metri a nord, modificando la percezione della grandezza e della rilevanza di Selinunte nel contesto culturale del Mediterraneo greco. Questi nuovi dati sono stati presentati in una conferenza stampa che si è tenuta nel parco, alla presenza dell’assessore ai Beni culturali e all’identità siciliana, Francesco Paolo Scarpinato.

In occasione dell’evento, Scarpinato ha sottolineato l’importanza di queste scoperte: «Il Parco archeologico continua a lavorare riuscendo, con fondi propri, a riscrivere la storia di Selinunte». Ha inoltre affermato che il nuovo logo, la segnaletica e i servizi offerti sono volti a rendere il Parco un luogo accessibile e attraente per i visitatori, contribuendo a fare di Selinunte una tappa irrinunciabile per gli amanti della storia.

La campagna di scavo, guidata da giovani archeologi di Archeofficina e sotto la direzione scientifica di Carlo Zoppi dell’Università del Piemonte Orientale, è riuscita a sfondare le confini imposti da recinzioni risalenti a trent’anni fa, riuscendo così a mettere in luce la cinta muraria e la porta monumentale. Felice Crescente, direttore del Parco archeologico, ha evidenziato l’importanza del metodo utilizzato: «Di questi scavi resterà il metodo: essere in grado di sostenere le campagne di scavo, sperimentando anche tecniche innovative come la Tomografia geoelettrica tridimensionale».

Il progetto futuro include la musealizzazione dell’area e la creazione di un percorso accessibile al pubblico, che includerà la ricostruzione virtuale della cinta muraria. Queste iniziative fanno parte di un piano di valorizzazione e fruizione del Parco, volto a migliorare l’esperienza dei visitatori nei prossimi anni.

Oltre ai ritrovamenti, è stata introdotta anche una nuova immagine visiva del Parco, che ruota attorno all’iconica foglia di selinon, noto simbolo dell’antica Selinunte presente su una didracma risalente al 540-510 a.C. Scarpinato ha dichiarato: «Visitare il Parco diventa sempre più un’esperienza immersiva», grazie alla nuova segnaletica e a percorsi studiati per facilitare l’esplorazione.

Infine, CoopCulture ha condotto uno studio per razionalizzare la segnaletica, migliorando l’accessibilità e l’orientamento per i visitatori. «Percorsi con indicazioni precise su distanze, tempi di percorrenza e mezzi disponibili renderanno la visita un’esperienza ancora più coinvolgente», ha concluso Scarpinato.

Con l’emergere di questi nuovi resti storici, Selinunte si prepara a diventare una delle mete archeologiche più affascinanti d’Italia, dando nuova vita e interesse alla sua ricca storia.

✅ Fact CheckFONTE VERIFICATA

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