Il borgo fantasma di Poggioreale a Trapani | Un paese abbandonato dal terremoto del Belice

Scopri il borgo fantasma di Poggioreale, in provincia di Trapani, abbandonato dopo il terremoto del Belice del 1968.

A cura di Paolo Privitera
24 aprile 2025 15:00
Il borgo fantasma di Poggioreale a Trapani | Un paese abbandonato dal terremoto del Belice - Foto: Sfata~commonswiki/Wikipedia
Foto: Sfata~commonswiki/Wikipedia
Condividi

Nascosto tra le colline della Sicilia occidentale, il borgo fantasma di Poggioreale racconta una storia di distruzione e abbandono, ma anche di resilienza e memoria. Questo paese, situato nella provincia di Trapani, fu devastato dal terremoto del Belice nel 1968, evento che segnò profondamente la storia della regione.​

Fondazione e sviluppo del borgo

Poggioreale fu fondato nel 1642 dal marchese di Gibellina, Francesco Morso, che nel 1643 ottenne il titolo di principe di Poggioreale. Il paese nacque come centro agricolo, sviluppandosi grazie alla fertilità delle terre circostanti e alla posizione strategica che favoriva i commerci locali.​

Il terremoto del Belice del 1968

Nella notte tra il 14 e il 15 gennaio 1968, un violento terremoto di magnitudo 6,4 colpì la Valle del Belice, coinvolgendo le province di Trapani, Agrigento e Palermo. Poggioreale fu uno dei centri più colpiti: gran parte delle strutture crollarono o subirono danni irreparabili, costringendo gli abitanti ad abbandonare le proprie case.​

La nascita del borgo fantasma

Dopo il sisma, si decise di non ricostruire Poggioreale sul sito originario. Il nuovo centro abitato fu edificato alcuni chilometri più a valle, lasciando il vecchio paese in uno stato di abbandono. Le rovine delle abitazioni, delle chiese e delle piazze rimasero come testimonianza silenziosa della tragedia, trasformando Poggioreale in un borgo fantasma.​

Un museo a cielo aperto

Oggi, le rovine di Poggioreale rappresentano un museo a cielo aperto, offrendo ai visitatori uno spaccato della vita rurale siciliana del passato. Camminando tra le strade deserte, si possono osservare:​

  • Edifici pubblici e privati: le strutture in pietra, sebbene in rovina, mostrano l'architettura tipica dell'epoca.​
  • La chiesa madre: nonostante i crolli, conserva ancora parte della sua imponenza e delle decorazioni originarie.​
  • Piazze e vie: gli spazi pubblici, ora invasi dalla vegetazione, raccontano di una comunità un tempo viva e operosa.​

Il fascino del tempo sospeso

Il borgo fantasma di Poggioreale attira fotografi, artisti e curiosi da tutto il mondo, affascinati dall'atmosfera sospesa nel tempo e dalla possibilità di riflettere sulla fragilità dell'esistenza umana. Le rovine, avvolte dal silenzio, offrono uno scenario suggestivo e malinconico, invitando alla contemplazione e al ricordo.

Le migliori notizie, ogni giorno, via e-mail

Il Fatto di Trapani sui social