Dissalatori mobili in arrivo nella Regione Siciliana | Scopri come potrebbero cambiare la vita dei cittadini in tempo di crisi!
Lavori avviati per dissalatori a Gela e Porto Empedocle: una risposta concreta alla crisi idrica in Sicilia! 🚰💧 Sicurezza e acqua per tutti! 🌊✨

Crisi Idrica in Sicilia: Al Via i Lavori per i Dissalatori di Gela e Porto Empedocle
È ufficialmente iniziato il cantiere per l’installazione di due dissalatori mobili nei Comuni di Gela e Porto Empedocle, un passo fondamentale nella lotta contro la crisi idrica che sta affliggendo la Sicilia. A breve, i lavori si estenderanno anche a Trapani, confermando l’impegno della Regione nell’affrontare un problema sempre più pressante per i cittadini.
Il Progetto: 90 Milioni di Euro per la Sicurezza Idrica
Il progetto prevede uno stanziamento complessivo di 90 milioni di euro provenienti dal Fondo di Sviluppo e Coesione (Fsc) e ulteriori 10 milioni di euro di fondi propri della Regione. L’obiettivo è di rendere operativi i nuovi dissalatori entro l’estate, per garantire un supporto concreto all’approvvigionamento idrico nelle aree più colpite dalla siccità; una crisi che, purtroppo, si estende per il quarto anno consecutivo in Sicilia occidentale.
Lavori in Corso e Futuri Interventi
Attualmente, i lavori comprendono la preparazione dei siti esistenti per l’installazione dei dissalatori e l’esecuzione delle connessioni necessarie alle infrastrutture marittime, agli scarichi della salamoia e alla rete idrica ed elettrica. Il presidente della Regione, Renato Schifani, ha sottolineato l’importanza di queste iniziative: “Con l’inizio di questi lavori mettiamo in campo un’ulteriore azione concreta per contrastare la crisi e tutelare il diritto dei siciliani all’approvvigionamento idrico”.
Il progetto non si limita ai dissalatori di Gela e Porto Empedocle: un piano organico prevede anche la realizzazione di ulteriori due dissalatori nel Palermitano, accompagnati da condotte per un importo stimato di 200 milioni di euro. Questi lavori verranno gestiti dalla Protezione Civile Siciliana attraverso un sistema di progetto di finanza, con un bando di gara che sarà pubblicato a breve.
Un’Emergenza Trasformata in Opportunità
Il governo regionale sta dunque compiendo un importante passo avanti per risolvere una situazione critica, ma anche per trasformare l’emergenza in un’opportunità di rafforzamento infrastrutturale. L’azione è il frutto di una collaborazione sinergica tra il governo nazionale e quello regionale, coordinati dalla Cabina di regia regionale.
In conclusione, la Regione Siciliana sta dimostrando la propria determinazione nel fronteggiare la crisi idrica attraverso scelte concrete e strutturate, affinché i cittadini possano navigare verso un futuro con maggior sicurezza idrica.